giovedì 21 febbraio 2008

partecipa.net

Come sapete questo blog ci serve per il nostro progetto "la democrazia ieri, oggi e domani" che svolgiamo nell'ambito del progetto regionale partecipa.net.
Se vi siete iscritti correttamente nel portale della Consiglio Regionale dell' Emilia Romangna vi sarà arrivata nella posta elettronica la newsletter del mese di febbraio. In particolare c'è un articolo scritto da due ragazzi di una seconda del liceo classico Muratori di Modena.
Leggete questo articolo e ditemi cosa ne pensate perchè anche noi dovremmo riuscire a fare qualcosa di simile ;)

9 commenti:

Sna ha detto...

Io non sono sicura che quello che ha detto lo storico Polibio sia giusto o no, ma ci ho un pò riflettuto sopra.. In effetti, la monarchia rischia di diventare dispotismo, però al giorno d'oggi ci sono monarchie democratiche che se la cavano molto meglio delle democrazie vere e proprie. Il governo dell'aristocrazia nell'Europa forse non lo si ha più, e credo sia un bene, e infine la democrazia. Non sono d'accordo sul fatto che diventa un 'dominio della plebe' perchè la democrazia stessa è fondata sui cittadini, e se questi non ci fossero non ci sarebbe democrazia. Anzi, credo che dominio della plebe lo sia pochissimo, perchè spesso i cittadini si disinteressano del mondo della politica, o partecipano, ma facendosi influenzare da altri...
Su questo comuqnue non mi sento di dare dei giudizi, perchè dato che sono giovane, non so cosa sarebbe meglio per la nostra democrazia...però immagino che già il fatto di pensarci su sia una buona cosa.... :P

Adriana

prof. ha detto...

Hai colto alcuni passaggi importanti dell'articolo ma posso precisare meglio qualche passaggio.
Quando si dice che la "Monarchia rischia di cadere nel dispotismo" si vuole sottolineare il pericolo che "il potere di una sola persona" possa diventare dittatura.
Quando si sottolinea il rischio che la Democrazia diventi Oclocrazia (governo della plebe) si vuole sottolineare il pericolo che il potere sia esercitato da un popolo incompetente e incapace.
Anche l’Aristocrazia (cioè il governo dei migliori) potrebbe a diventare un’Oligarchia (cioè il governo di pochi, senza riferimento a una meritocrazia di fondo).
Come dire che ci sono rischi presenti in ogni soluzione politica!

*Elena Rizzi* ha detto...

Sono d'accordo con loro, la democrazia è un bene prezioso che va coltivato. La partecipazione è la cosa più importante alla quale noi non possiamo sottrarci perchè rischieremmo di perderla, soprattutto per quanto riguarda noi donne, che non da molto abbiamo la possibilità di votare e di partecipare attivamente alla vita politica di un paese, anche se da noi la presenza delle donne al potere è assai scarsa rispetto agli altri paesi europei. Questo ci deve fare riflettere a capire che il disinteressamento alla politica, sfuggendo ai problemi che riguardano tutti noi,indebolisce il concetto di democrazia. In fondo questa è la miglior forma di governo che noi conosciamo.

prof. ha detto...

Lo penso anch'io.

yas_mine ha detto...

penso che i 2 ragazzi abbiano ragione quando dicono:"L’errore che commettiamo è proprio questo: se ci disinteressiamo, se non facciamo rientrare la cosa pubblica tra le nostre priorità succede che questa non aspetta pazientemente che torniamo a pensare a lei, come se fosse un cane che attende il padrone… no, lentamente muore e, se la storia ci ha insegnato qualcosa, degenera in qualcosa di diverso."perchè per fare in modo che il nostro sistema politico funzioni dobbiamo tentare di migliorarlo soprattutto interessandoci di più e sentire queste questioni più personalmente. Quindi sono d’accordo anche con elena quando dice che la democrazia è un bene prezioso che va coltivato ed è la miglior forma di stato che conosciamo e inoltre ci da le libertà che ci spettano.

ilaria bergami ha detto...

sono d'accordo con adriana sul fatto che ci posso essere monarchie più valide di democrazie e sul fatto che lo storico abbia detto che diventa un dominio della plebe, perchè spesso noi cittadini ce ne freghiamo del mondo della politica.

agne ha detto...

anke io sono d'accordo con adriana sul fatto che ci posso essere monarchie migliori di democrazie...
del resto nn ho capito bene la domanda ihihi

ciao

Agne!!

prof. ha detto...

Attenzione monarchia non significa dittaura! Esistono molti paesi democratici dove esiste il Re e molte dittature dove c'è un Presidente. Ma lo scopriremo lunedì ;)

Sna ha detto...

Io comunque non intendevo dire che la monarchia era migliore della democrazia, solo che puà accadere che le monarchie siano più democratiche di una democrazia che lo è solo in teoria, ma in pratica è privata di alcuni dei suoi cardini principali. Intendevo quindi che nell'Europa le monarchie non sono dispotiche per nulla,a quanto mi sembra di capire. Anzi, come ci ha detto la prof a scuola, un Re è più controllato di un Presidente, perchè il suo potere deriva da un'ereditarietà, e non per elezione.
Detto questo, ribadisco che secondo me non è assolutamente vero che la democrazia è un dominio della plebe,lo diventa solo se il popolo si disinteressa totalmente di quello che lo circonda, e forse nemmeno in quel caso.
Ecco quello che penso. =)

Adriana