venerdì 23 maggio 2008

I vostri lavori: una lettera

Caro Luca,
L'altra sera per la festa per il tuo diciottesimo compleanno, sono rimasta colpita da alcune tue frasi e alcuni tuoi atteggiamenti che penso siano un po' superficiali per un ragazzo che ha superato la soglia della maggiore età.
Hai infatti dichiarato che non leggi i giornali, che non vuoi sapere niente di quello che succede in politica e che non sai neanche se andrai a votare quando ti sarà chiesto di farlo. Ti bastano la macchina che i tuoi genitori ti regaleranno, prima o poi, il permesso di uscire senza regole, di divertirti con i tuoi amici; che altro occorre per vivere bene? La politica proprio non ti riguarda.
Io penso che dovresti riflettere su quanto hai dichiarato, perché io, anche se sono più piccola di te, forse perché i miei genitori ne parlano spesso, di politica so già qualcosa e spesso chiedo per saperne di più. Come fai a dimostrare di essere diventato "grande" se non ti interessi ai problemi che stanno intorno a te? Come pensi di poter indirizzare la tua vita nella società in cui vivi senza domandarti in che modo viene indirizzata dai rappresentanti politici che ci governano?
Noi viviamo ora in un regime democratico e sarebbe bello che questa democrazia, conquistata, come hai già studiato a scuola, con il sacrificio di molti uomini e donne, fosse vissuta pienamente anche da noi giovani. La libertà di esprimere la nostra opinione e di scegliere è un bene prezioso che non possiamo sottovalutare. Certamente non è facile orientarci; siamo bombardati da tante informazioni che a volte è più semplice cambiare canale o andare a giocare con il computer. E’ anche molto facile convincerci che la nostra opinione non interessi a nessuno, ma credo che il futuro sia nostro e nostro dovere è cercare di capire come fare ad esserne parte attiva.
Quindi caro Luca prova a incominciare a guardarti attorno; non rinunciare a leggere i giornali ( e non soltanto per lo sport o la cronaca) non cambiare canale quando qualcuno parla di politica. L'informazione è il sale della democrazia , infatti i vari giornali rappresentano il pluralismo delle idee, delle opinioni, e con questa consolante certezza, anche noi possiamo dire la nostra. Io penso che sia molto importante che il nostro regime democratico ci consenta la possibilità di confrontare diverse opinioni, attraverso soprattutto i giornali, ma anche con i dibattiti televisivi e oggi anche con Internet dove possiamo approfondire ogni tematica sociale e politica.
Nel mondo ci sono tanti regimi che non permettono la libertà di opinione, dove la televisione è di Stato ed è oscurato ogni canale di comunicazione telematica; pensa che in Tibet, dove forse hai sentito che sono scoppiati disordini contro il regime cinese che ha occupato questo paese anni fa, il primo provvedimento della Cina è stato quello di espellere i giornalisti! L'informazione è pericolosa per chi esercita il potere senza il consenso del popolo.
Insomma io credo che sia molto importante, per sentirsi davvero "grandi" leggere i giornali, interessarsi ai destini del nostro paese, ma anche a quello che succede nel mondo; io credo proprio che sia la possibilità di conoscere e di confrontarsi la "medicina" che ci fa crescere come persone responsabili.
Questa mia lettera ti sarà sembrata una predica, ma tu sei un caro amico e mi spiace vedere come potresti buttare via quelle opportunità che faranno di te una persona non solo migliore, ma anche più simpatica e sicuramente più responsabile.
Con affetto,
Allegra IB erica

Nessun commento: