domenica 24 febbraio 2008

Maggior potere al popolo!

Quello che trovo interessante in questi primi interventi è il fatto che concordiate sul fatto che i cittadini non hanno sufficiente potere. Questo sembra contraddire l'idea che i giovani siano indifferenti alla politica .
A questo punto potremmo chiederci quali strumenti ha una democrazia per dare più voce ai cittadini. Ce ne sono molti. Potremmo parlarne. Prima però vorrei ricordarvi alcune cose.

La prima è che maggiore potere significa anche maggiore responsabilità: chi non delega, chi vuole capire e decidere deve sapere che così facendo si assume una grande responsabilità.

La seconda, implicita nella prima, è che a chi richiede maggiore potere è richiesta maggiore partecipazione e maggiori conoscenze delle questioni sulle quali si dibatte.

La terza è che dare maggiore potere ai cittadini non significa darlo ad Elena o a me, che poi faremmo quello che ci pare. Nelle democrazie è fondamentale rispettare i diritti di tutti, ascoltare tutti, perché da ognuno si può imparare e da nessuno si può prescindere.

La quarta cosa è che non è vero che tutti i partiti sono uguali, che votare l'uno o l'altro è indifferente. La politica italiana, per ragioni storiche, che qui non si possono spiegare (magari ne parliamo in classe), è particolarmente complicata. In democrazia i partiti sono tutti imperfetti, 

hanno tutti difetti, insufficienze. Questo non vuol dire che siano tutti uguali, o, ancora peggio, che democrazia o dittatura siano uguali. Il democratico deve accettare l'imperfezione e, senza rassegnarvisi, deve lavorare per il miglioramento. Deve capire dove vuole andare, ma sapere che è un percorso che richiede tempo ed impegno. Capisco che i giovani aspirino al massimo, ma chi ha promesso la perfezione ha prodotto disastri. Temo che dire tanto sono tutti uguali, significhi in realtà: è troppo difficile, non ho voglia di impegnarmi e capire.

Voi cosa ne pensate? Quale di queste condizioni è più difficile da ottenere? Da dove cominciare?

20 commenti:

marti s. ha detto...

io penso che la cosa piu difficile da ottenere sia maggior responsabilità da parte dei cittadini. Bisogna dire che in italia non c'è molto interesse riguardo la politica, tutti si lamentano ma nessuno vuole alzare un dito. Per non parlare della gente che dice: "in Italia nessuno fa niente, sono tutti degli idioti" ma gli altri, mai noi.

=*JeSsIcA*= ha detto...

Penso che dire "i partiti sono tutti uguali" sia segno di menefreghismo e di poca maturità.Anche io,come la martina,credo che la cosa maggiormente difficile sia quella di responsabilizzare i cittadini, però a differenza di quello che ha detto lei sul fatto che tutti si lamentano ma nessuno alza un dito non sono d'accordo perchè penso che comunque uno da solo non cambierebbe niente e farebbe fatica a trovare sostegno o comunque appoggio dagli altri cittadini perchè la maggior parte è totalmente disinteressata alla politica e "se ne lava le mani".

Unknown ha detto...

Io sono daccordo con questo intervento, e decidere quale sarebbe la cosa piu difficiele da ottenere è dura... perchè secondo me in Italia la gente va a votare dicendo"tutti i partiti sono uguali", senza essere informato, avere letto etc... poi molti altri cittadini non si assumo le responsabilità. Io penso che prima di giudicare sul lavoro delle persone incaricate alla politica, bisognerebbe pensare un pò di più che non è facile a volte ascoltare il pensiero di tutti, se esistono delle persone che se ne "fregano" e sono indifferenti come gli stessi che parlano in questo modo (questo ovviamente non accade in tutti i casi).

p.s. Brava prof! Bello questo blog!

Nene ^O^ ha detto...

Bhè sinceramente io penso che la cosa più difficile da ottenere siano le maggiori conoscenze...intendo un' informazione VERA su quello che accade per dare l'opportunità al cittadino di riuscire ad esprimere un parere personale non influenzato da televisioni o giornali. Se questa informazione fosse presente nel paese, per forza di cose nel cittadino nascerebbe maggiore responsabilità, perchè si sa con certezza cosa ci si può aspettare da una decisione elettorale e si cerca di non commettere "errori" per un futuro migliore della comunità. Nei giovani l'informazione, a mio avviso, è scarsa. Non dico che nessun ragazzo si "intenda" di politica, ma la maggior parte non sanno nulla o ricevono informazioni sbagliate. Io penso che sarebbe giusto riuscire ad avere una televisione o un giornale che non tende da nessuna parte politica e che riesca a darci informazioni giuste per darci possibilità di fare la nostra scelta al meglio. Questo sarebbe un grande passo, credo che in questo modo i cittadini si possano sentire "tutalati" in una scelta giusta e non in una scelta fatta soltanto "perchè bisogna farla".
Vede prof ho commentato anche se in ritardo ^^

Henea

_Sighi_ ha detto...

si concordo con marti s...
la gente deve prendersi le sue responsabilità, perchè andando avanti così l'Italia dà di se un'immagine sempre peggiore...
siamo agli ultimi posti nel mondo per le cose più importanti e i primi per spaccio di droga o aumenti dei prezzi...
uffa :)

•мιкєℓα• ha detto...

Io concordo con Nene perchè sono convinta che la colpa della "ignoranza" italiana sia dovuta soprattuto ai Mass Media che non ci danno spazio per avere nostre idee ma ci impogono le loro che sono quasi sempre di parte (non specifichiamo quale. ) Ritengo anche che sia impossibile al mondo d'oggi avere una televisione non di parte, ma penso sia giusto avere informazioni da entrambe le parti politiche diciamo

°°serena sangiorgi°° ha detto...

Secondo me ci vorrebbe una mano sì dai cittadini, che dovrebbero interessarsi di più alla politica, in modo che quando si va a votare si sa a cosa si va incontro, ma anche da parte dei politici, che dovrebbero impegnarsi di più e non pensare solo ai soldi.

Fabrizio92 ha detto...

Finalmente sono riuscito a registraarmi e ora potrò commentare... allora io penso che i cittadini abbiano già abbastanza potere. Cosa serve dare più potere al popolo se poi c'è gente che dice "cosa me ne frega della politica e di andare a votare"?
E cosa serve dare più potere al popolo se ai referendum non si raggiunge mai il quorum? I cittadini forse pensano che il diritto di voto sia una cosa scontata ma non lo è quindi se ne fregano. Fabrizio

Davide92 ha detto...

Finalmente sono riuscito a registrarmi!!! Io penso che ci sia troppa gente che se ne frega della politica e alla fine sono proprio quelle persone che si fanno manipolare dai Mass Media e ,magari, fanno o dicono cose che gli sono state imposte. Credo che soprattutto noi giovani dobbiamo interessarci alle vicende politiche, perchè tra qualche anno dovremo votare noi, e sinceramente mi scoccerebbe essere "manipolato". :-) Davidino.

natascia ha detto...

io credo che bisognerebbe dare più potere al popolo, ma fino ad un certo punto. Perchè ci sarà gente che capisce di politica e di come funziona uno stato, ma di certo non tutti.
Come hanno detto altri in diversi commenti, il popolo italiano non ha molto interesse per la politica, anche perchè a loro non viene data la possibilità di interessarsi.
Natascia

*ElettrA* ha detto...

Finalmente sono arrivata anchio!!(in ritardo)
Secondo me queste tematiche che vengono citate nell'articolo sono tutte molto importanti però sono anche molto difficili da ottenere.Maggior potere ai cittadini ci vorrebbe, però devono essere più responsabili e consapevoli di quello che fanno in termini di politica.
Inoltre i partiti non sono tutti uguali,...ognuno sostiene dei proprio ideali, diversi da tutti gli altri.Chi dice che tutti i partiti sono uguali;non ha capito niente di politica e questo è sintomo di menefreghismo nei confronti del nostro paese, che invece ci dovrebbe stare molto a cuore soprattutto a noi giovani perchè in futuro l'Italia sarà governata dalla nostra generazione.

mikela ha detto...

Sono d'accordo con Henea quando dice che non veniamo informati in modo esatto sulle questioni. Percui diventa difficile scegliere il partito che ci rappresenta di più. E' logico che non può esistere un partito perfetto, che non commetta nessun errore. Secondo me c'è menefreghismo quando le persone pensano che tanto i partiti sono tutti uguali e che non faranno niente di buono. Ma non è così, infatti sono diversi e noi dobbiamo cercare di capire qual è il più adatto mettendo a confronto varie fonti.

deborah ha detto...

io penso che i temi citati nell'articolo sono tutti importanti, ma la cosa più difficile da ottenere sono le responsabilità e le conoscenze.
Prima di tutto non è vero che i partiti sono tutti uguali,anzi ognuno sostiene le proprie idee. Inoltre, molti cittadini si fanno influenzare dalle televisioni e devono smettere di lamentarsi...anzi dovrebbero far conoscere le loro idee!!

laura z. ha detto...

io sono daccordo con la Nene, infatti penso che ormai sia difficile che i telegiornali o i giornali diano informazioni vere, neutre perchè ci sono troppi coinvolgimenti all'interno di tv e giornali. Inoltre penso che molta gente abbia smesso di seguire la politica perchè è stufa di ascoltare politici che alla fine litigano sempre tra loro e che, appena uno dice una cosa l'altro dice il contrario e, alla fine, di solito, non si mette mai daccordo nessuno. Insomma con tutti i "litigi" che fanno la gente non sà più a cosa pensare e quando va a votare pensa che i partiti sono tutti uguali.

AmbriX ha detto...

Secondo me i punti che sono più difficili da ottenere sono la responsabilità da parte del cittadino e una maggiore conoscenza. Sono d'accordo con marti s. quando dice che in italia non c'è molto interesse riguardo la politica , ma molte lamentele. Io dovrei essere la prima a farmi un'esame di coscienza perchè a dire la verità anch'io faccio parte di quei cittadini che "se ne lavano le mani", non per menefreghismo, ma perchè ora come ora la politica è un concetto da me lontano che non fa parte della mia quotidianità (come penso anche per altri ragazzi). Comunque non perchè ora ne sono distaccata vuol dire che non mi interesserò mai alla politica, anche perchè quando dovrò andare a votare vorrei essere responsabile delle mie scelte e come me spero anche gli altri cittadini!
Infine sono d'accordo con nene quando dice che bisognerebbe avere una conoscenza equa, senza essere influenzati per arrivare cosi ad una NOSTRA opinione!

prof. ha detto...

Vedo che in molti riconoscete l'importanza dell'informazione. Mi fa molto piacere perchè è un fattore fondamentale per il funzionamento della democrazia. Diverso però è l'obiettivo di "avere una televisione o un giornale che non tenda da nessuna parte politica e che riesca a darci informazioni giuste" come vorrebbe Henea. La "verità" e l'oggettività dei fatti non è mai del tutto possibile. Ognuno ci racconta la "sua" verità. E forse noi dobbiamo cercare di raggiungere "la nostra". Come? Non accontentandoci della prima versione dei fatti.

prof. ha detto...

Vorrei sottolineare alla vostra attenzione anche l'intervento di Sonia quando dice: "penso che prima di giudicare sul lavoro delle persone incaricate alla politica, bisognerebbe pensare un pò di più che non è facile a volte ascoltare il pensiero di tutti...".
Ma chi sono, secondo voi, quelli che fanno politica? E perchè lo fanno?

yas_mine ha detto...

anche io sono d'accordo con nene quando dice che dovrebbero esserci televisioni e giornali neutrali ma purtroppo è difficile perchè inevitabilmente tutti sono influenzati da uno piuttosto che dall'altro.E sono d'accordo sul fatto che dare più potere ai cittadini significhi prendersi le proprie responsabilità riguardo alle scelte fatte, ma purtroppo, non penso che tutti riescano a farlo

ilaria bergami ha detto...

anche io come martina credo che visto che i cittadini non si interessano molto alla politica , la prima cosa più difficile sia maggior responsabilità.

agne ha detto...

Io penso ke noi (cittadini) dovremmo avere più responsabilità, ma è facile dire solo così, quando e se avremo questa respondibilià dovremmo saperla gestire e guardando le nostre esprienze ho qualche dubbio!!!o no???ma cmq bisogna dire anche ke c'è la persona ke si informa e quella ke nn jene frega niente!!!!!!!!!